Un luogo in cui api selvatiche, da miele, farfalle e coleotteri possano trovare nutrimento e una zone dove nidificare in pace. Insomma, un bed and breakfast per gli insetti (leggi articolo tratto da Repubblica Bologna in allegato). È quello che sta nascendo nell’Orto botanico dell’Università di Bologna, in via Irnerio, dove CIMS si sta occupando del primo lotto funzionale per la riqualificazione ambientale e la realizzazione di alcune opere rivolte al miglioramento dell’accessibilità all’Orto stesso, alla Palazzina e Giardino Collamarini e Palazzina Bentivoglio.
Giardino degli impollinatori è il nome corretto del luogo protetto pensato per insetti fondamentali per l’ecosistema, dove questi piccoli animali possano trovare sempre nutrimento. Il Giardino sarà un prato di 50 metri quadrati, con un centinaio di piante e diventerà anche un luogo didattico, che sarà presentato ufficialmente nella due giorni del 21 e 22 maggio, intitolata Fascination of Plants Day, all’interno della rassegna “Diverdeinverde”.

Gli interventi di cui CIMS si sta occupando riguardano invece, in dettaglio, il nuovo sistema di accesso al giardino posteriore e l’avvio della sistemazione della zona dell’Orto dedicata a Uomo e Natura, con la strutturazione della Collina delle Fioriture, la successione delle aiuole dedicate a Le piante che nutrono, Gli antenati del cibo, La biodiversità del cibo, Le piante del futuro, Le piante che colorano, Le piante che ci vestono, Collezioni temporanee, Le piante che curano (il riordino dell’Orto dei Semplici).