Terminati i lavori del Superbonus, al via le commesse relative al Pnrr e il cantiere alla Rocca di Imola. In crescita il margine operativo di Gruppo.

Via libera dall’Assemblea dei Soci al Bilancio consuntivo e consolidato 2023 della Cooperativa CIMS. Giovedì 27 giugno i soci dell’azienda multiservizi di Sassoleone si sono riuniti nella sede di Borgo Tossignano ed hanno approvato il Bilancio dell’Esercizio 2023.

I numeri del Bilancio Consolidato:

  • Valore della produzione di Gruppo di 64 milioni di euro rispetto ai 66 del 2022

  • Utile netto di Gruppo di 534 mila euro rispetto ai 751 mila del 2022

  • Margine operativo lordo di Gruppo pari a 4 milioni di euro rispetto ai 3,2 milioni del 2022

Dichiarazioni

Antonio Dongellini (Presidente): «Abbiamo chiuso il 2023 con un bilancio d’esercizio molto positivo, nonostante le difficoltà nella seconda parte dell’anno dovute all’allungamento dei tempi relativi alla cessione dei crediti. È stato un anno complicato, in cui tuttavia siamo riusciti a concludere tutti i nostri cantieri relativi al superbonus 110%. Sul tema degli appalti, soprattutto quelli pubblici, nel 2023 si è visto l’impatto del Pnrr andare via via a scemare. Per quanto riguarda CIMS, fortunatamente, tanta parte del portafoglio ordini era già stato acquisito, e di conseguenza non abbiamo avuto la necessità di rincorrere acquisizioni di lavori con marginalità spesso inesistenti. Il fatturato è aumentato, i lavori in corso sono diminuiti di oltre un 20%, e la parte finanziaria è nettamente migliorata».

Giampiero Bassi (Direttore amministrativo): «Il Bilancio 2023 della Cooperativa e Consolidato dal punto di vista economico riportano un risultato della gestione caratteristica in significativo miglioramento rispetto agli ultimi anni. Il risultato rileva un andamento positivo su tutti i settori ed in particolare di quello edile, che beneficia dei risultati delle commesse del Superbonus. Purtroppo l’aumento dei tassi di interesse ha inciso sul risultato complessivo, incrementando di oltre il 60% il costo della gestione finanziaria rispetto al 2022; questo impatto è altresì incrementato dal costo di cessione dei crediti fiscali maturati su lavori del Superbonus aggravato, dalle continue e reiterate modifiche legislative che ne hanno alterato le condizioni e sterilizzato l’effettiva circolarizzazione. La cessione si è perfezionata a fine anno, con riverbero finanziario principalmente sul 2024 ed ha permesso la normalizzazione e l’assestamento di tutto quanto di positivo è stato realizzato».

Previsioni 2024

In vista del bilancio consuntivo per l’esercizio 2024 si stima di realizzare una produzione complessiva vicina ai 60 milioni di euro. Sull’acquisizione dei lavori la Cooperativa è dotata di un portafoglio già predefinito per il 2024, con diverse commesse relative al Pnrr (tra cui il cantiere della Rocca di Imola), e buona parte del 2025. La marginalità attesa è lievemente inferiore rispetto al 2023, considerato che sono stati terminati tutti i lavori del Superbonus entro la fine del 2023. Per la realizzazione delle commesse del Superbonus, la Cooperativa CIMS non è ricorsa ad un ampliamento della struttura, realizzando quanto acquisito esclusivamente con la struttura già a disposizione. La copertura lavorativa è omogenea per tutti i settori di attività e si sta lavorando per poter crescere nei settori considerati strategici, quali i Global Service, ovvero gli appalti poliennali di manutenzioni integrate, gli Impianti ed il Verde.

Nella foto il cantiere Cims presso la Rocca di Imola

Il comunicato con infografiche