Cambio della guardia ai vertici della cooperativa multi-servizi CIMS. Il nuovo presidente è Antonio Dongellini, eletto dal nuovo Consiglio di amministrazione uscito dall’assemblea dei soci del 24 luglio. Dongellini prende il posto dello storico presidente Gianni Poli, che ha guidato la cooperativa negli ultimi 40 anni. In tutto sono quattro i nuovi consiglieri eletti. Questa la composizione del Cda (età media 41 anni) che resterà in carica nel prossimo triennio:

Antonio Dongellini – Presidente,

Fabio Freddi – Vice Presidente,

Luca Ciclisti,

Micaela Pifferi,

Massimo Rossini,

Ermes Maccarelli,

Marco Monti.

Il Collegio Sindacale, che vede la presidenza affidata al dottor Adalberto Costantini, è stato interamente confermato.

Antonio Dongellini è nato il 15 luglio 1967 ed è originario di Sassoleone. Sposato dal 2001, è padre di Alex (10 anni) e Letizia (6). È entrato in CIMS il 16 giugno 1982 e da una trentina d’anni fa parte del Consiglio d’amministrazione della cooperativa. Si è occupato inizialmente di lavori di forestazione, poi è passato al settore Verde. Oggi ricopre il ruolo di responsabile Gestione risorse, uomini e mezzi.

«La forza della CIMS negli anni è stata quella di non avere paura di crescere – dichiara Dongellini -. Questa è la nostra identità e questa à la strada che seguiremo anche in futuro: valutare ogni possibilità di crescita, senza mai girare la testa dall’altra parte o scegliere la soluzione più facile. Occorre saper correre anche qualche rischio, ma valutare bene le cose e portare a termine i progetti, perché accontentarsi vuol dire non avere prospettive future. Proseguiremo dunque su questo percorso facendoci forza anche del fatto che, nonostante numeri importanti, il nostro ambiente di lavoro è ancora di tipo familiare e chiunque può parlare con il presidente o con il direttore generale. La mia porta sarà sempre aperta».   

«Ho svolto il mio incarico portando avanti la filosofia e i valori della cooperazione, consapevole che l’azienda non è di chi la amministra e che ognuno di noi è pro tempore – dice a sua volta Gianni Poli –. L’obiettivo è cercare di lasciare l’azienda ai soci futuri migliore di come l’abbiamo ricevuta. Continuerò ad essere a disposizione della CIMS, ma senza ruoli ufficiali».